Non si conosce una data precisa dell’origine di una precedente Chiesa parrocchiale; si sa per certo, tuttavia, che risale a prima del 1600, dal momento che la nomina del primo dei venti parroci di cui si ha notizia, è datata 1598. Detta chiesa era sotto il giuspatronato delle Monache del convento di S.Giovanni in borgo S.Donnino di Fidenza.
Quando la chiesetta rovinò, le Monache non avendo i soldi per la ricostruzione, cedettero il diritto di giuspatronato alla famiglia Sforza Fogliani di Castelnuovo che mise a disposizione la somma necessaria di sedicimila lire piacentine, realizzando la chiesa attuale che fu edificata dal 1739 al 1741, mentre il campanile era rimasto quello di prima. 
La struttura della chiesa è semplice, se vogliamo, romanica a una navata, arricchita all’interno di un coro ligneo della fine del 1400 portato al tempo di Napoleone dal monastero di S. Giovanni a Fidenza e adattato alla nuova chiesa.Costituiscono un tesoro prezioso, una quindicina di quadri di varie dimensioni del 1500-1600 i cui autori sono: Marcello Venusti (della scuola di Michelangelo), Ludovico Caracci, Annibale Caracci, il Correggio, Albani e altri allievi della scuola del Vasari. I quadri furono donati con le campane e altre suppellettili alla chiesa di Cortina nella seconda metà del 1800 dalla contessa Sforza Fogliani di Castelnuovo per interessamento del sedicesimo parroco don Biagio Donetti che resse la parrocchia per ben cinquantacinque anni dal 1845 al 1900. Purtroppo non si sono più ritrovate altre opere d’arte trafugate dai ladri una quindicina d’anni fa (principalmente le 14 stazioni della Via Crucis realizzata agli inizi del 1700 su tavolette di legno).